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Robert Downey Jr and Guy Ritchie ’ photocall in Rome, Italy

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mirianaval
view post Posted on 17/12/2011, 19:23 by: mirianaval




Elementare, Watson!
All'Hotel Hassler di Roma in occasione della conferenza stampa di "Sherlock Holmes – Gioco di Ombre" abbiamo incontrato l'attore Robert Downey Jr., il regista Guy Ritchie e i produttori Lionel Wigram e Joel Silver.



Nei libri di Doyle non c'è alcun riferimento alla pipa o alla mantellina, entrate nella tradizione solo attraverso le rivisitazioni cinematograficheRobert, come abbiamo già visto nel primo film sembra proprio che l'unico punto debole del tuo Sherlock Holmes siano le donne, che ne pensi?
R. Downey Jr.: Beh, Watson si sposa e Holmes ne è geloso, ma lui ammira davvero le donne. Come vedrete nel film, ma anche nel precedente, ci sono molti personaggi femminili forti.

Il primo film di questa nuova saga su Sherlock Holmes ha sbancato al botteghino, pensate che il successo di questa serie sia dovuto un po' al mix di atmosfere tra Batman e James Bond?
R. Downey Jr.: Il successo di questa rivisitazione cinematografica credo sia dovuto proprio alla grandezza dei libri di Conan Doyle, a cui noi abbiamo provato ad aggiungere uno stile un po' più nuovo e fresco. Per quanto riguarda i richiami a Bond credo proprio che sia il contrario: il professor Moriarty è venuto un bel po' di anni prima del Dr. No.

G. Ritchie: Arthur Conan Doyle ha creato un James Bond prima di tutti dando vita a Sherlock Holmes, uno dei primi action heroes intellettuali. Una cosa fantastica per quei tempi.

Oltre a Bond sembrano esserci riferimenti anche alla graphic novel di Alan Moore "The League Of Extraordinary Gentleman".
L. Wigram: Io stesso ho scritto un graphic novel che ha dato poi origine al primo film di Sherlock Holmes diretto da Guy, e sicuramente il fumetto di Moore, di cui sono un gran fan, è stato fonte d'ispirazione, ma le influenze e i riferimenti sono indiretti e non voluti. Alla base di tutto ci sono i racconti di Doyle.


La scelta di affidare una super produzione hollywoodiana come questa a un autore di cinema indipendente come Guy Ritchie potrebbe essere la chiave di volta del successo di "Sherlock Holmes"?
J. Silver: Guy, come anche i fratelli Coen, Christopher Nolan e altri importanti registi nati fuori dal sistema, con il suo stile originale e fantastico è riuscito a lavorare anche in film più mainstream e dal budget più elevato. Avere in squadra un regista consolidato come lui è davvero importante e mi piacerebbe davvero produrre altre pellicole come questa, create da registi indipendenti prestati alle grandi produzioni.


G. Ritchie: In questo periodo i film indipendenti stanno sempre più diminuendo, quindi credo ci siano più possibilità per certi registi di approcciarsi a film dai grandi budget.


http://www.loudvision.it/cinema-interviste...mbre---235.html

Sherlock Holmes - Gioco di ombre": incontro con Robert Downey Jr. e Guy Ritchie
Intervista e foto dei protagonisti dell’attesissimo sequel di "Sherlock Holmes"
di Alberto Pagan - Romina Greggio
Pubblicato giovedì 15 dicembre 2011 - NSC anno VIII n. 6

Roma. Robert Downey Jr. e Guy Ritchie presentano "Sherlock Holmes - Gioco di ombre, il seguito di Sherlock Holmes, in arrivo nelle sale italiane il 16 dicembre, pronto per sbancare i botteghini natalizi.

Mister Ritchie, parli del protagonista del film.

Guy Richie: "Ho voluto realizzare uno Scherlock Holmes alla James Bond. Robert ha saputo personalizzare a suo modo il protagonista. Non è più un personaggio con cappello, mantella, lente di ingrandimento e pipa, ma modernizzato. Holmes fa arti marziali, per farlo sembrare un uomo fresco e contemporaneo."

Cosa ne pensa del film?

Guy Ritchie: "Ho creato un film per un vasto pubblico, dai giovani alle famiglie, alle persone più mature."

Sherlock Holmes è un progetto indipendente?

Guy Richie: "Nonostante le produzioni indipendenti stiano diminuendo, Sherlock Holmes vanta una totale indipendenza, dal regista agli attori."

Cosa ci dice delle protagoniste donne?

Guy Richie: "Ho voluto una forte presenza femminile e dare un ruolo di rillievo alle donne. Volevo donne protagoniste, non con ruoli minoritari. La loro storia influenza i due protagonisti in modo determinante."

Un film psicologico...

Guy Richie: "L’intelligenza è protagonista del film. Un gioco di personalità tra il fratello di Holmes e il cattivo Moriarty."

Il suo rapporto con il romanzo.

Guy Richie: "Gli sceneggiatori hanno seguito fedelmente il romanzo di Arthur Conan Doyle."

Robert, com’è stato lavorare con Jude Law e Guy Richie?

Robert Downey Jr.: " L’alchimia tra me e Jude Law è dovuta all’amicizia che ci lega e dal fatto che avevamo lavorato bene insieme nel primo episodio. Con Guy c’è stata grande complicità e professionalità."

Qual’è secondo lei il segreto del successo di Sherlock Holmes?

Robert Downey Jr.: "Il rispetto, l’entusiasmo e la professionalità di ogni singola persona che ha lavorato nel film sono la motivazione del successo."

Il rapporto tra il personaggio interpretato da lei e Sherlock Holmes di Conan Doyle.

Robert Downey Jr.: "Sono molto affezionato a questo personaggio, e ho cercato di renderlo fedele al romanzo di Conan Doyle. La lettura dei libri è stata fondamentale per entrare nella parte."

Come mai la scelta di un ambiente gotico?

Guy Richie: "1891 l’anno in cui è ambientato il film, e la scenografia ha tenuto conto della rivoluzione industriale e della metamorfosi della società."

http://www.nonsolocinema.com/ROBERT-DOWNEY...CHIE_24238.html
 
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13 replies since 11/12/2011, 17:39   338 views
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